GenovaJeans è l’evento che prima ha restituito e poi confermato al capoluogo ligure il ruolo di città italiana di riferimento del jeans before blue jeans, offrendo dal 2021, al Made in Italy e non solo, un momento di valorizzazione e di networking per l’evoluzione e la progettazione dei jeans del futuro, proprio nella città che ne è stata la culla.
Il mondo del jeans e della sua storia sono strettamente riconducibili al “saper fare” e alla creatività artigiana, per questo motivo Confartigianato Liguria, in collaborazione con Confartigianato Imprese Moda e sotto l’egida di Stile artigiano, organizza due webinar dedicati alle caratteristiche di questo capo che ha fatto la storia della moda internazionale, dalle tecniche artigiane di lavorazione alle possibili soluzioni per il riutilizzo e il riciclo dei capi, dall’innovazione tecnologica applicata a un futuro che guarda sempre di più alla sostenibilità dell’intera filiera.
I due webinar sono gratuiti e pensati per imprese, artigiani, studenti, giovani o persone interessate e motivate ad approfondire il settore e a iniziare un percorso formativo.
Clicca QUI per iscriverti e partecipare ai webinar compilando i moduli online. Il link per potersi collegare al webinar sarà contenuto nel messaggio di ricezione che attesta anche l’avvenuta iscrizione.
Piattaforma Streaming: Webex fruibile da qualsiasi dispositivo pc, tablet, smartphone.
Il primo webinar si svolge il 14 giugno, con inizio alle ore 18
E’ dedicato al tema “Unica maestranza: una storia artigiana“. Sono previste le testimonianze di Manuel Canova, imprenditore artigiano di Confartigianato Imprese Padova e Fondatore di IMJiT, e di Luca Costi, Segretario di Confartigianato Liguria. L’unicità è la caratteristica di ogni artigiano così come la firma che portano i loro capi.
Ne è riprova IMJiT una sartoria esperienziale e contemporanea dove i jeans (e altri materiali) non percepiti tradizionalmente per creazioni sartoriali trovano questa declinazione.
Ogni prodotto è una dedica alla maestranza e al saper fare, tanto che lavoro e creazioni sono orientati a un custode (e non a un cliente generalista) che ne apprezza i materiali rari e la tecnica.
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Il secondo webinar si svolge il 5 luglio, sempre con inizio alle ore 18
Il tema affrontato “DA RIFIUTO TESSILE A CAPO DI MODA la rigenerazione delle fibre tessili tra bisogno di sostenibilità e innovazione tecnologica, l’economia circolare come strumento tecnico”. Ne discuteranno Daniele Gizzi, Responsabile nazionale Ambiente ed Economia Circolare di Confartigianato Imprese; Franco Floris, Presidente nazionale di Accademia Kronos; Marco Benedetti, R&D – GreenEvo.
Valorizzare i prodotti tessili post consumo, dagli abiti dismessi come agli scarti di produzione, non è più opzionale ma una risorsa ciclica.
Per ottenere risultati di valore a livello di tecnica e budget occorrono sì competenze ma anche supporto tecnologico (inteso come miglioramento delle performance dei processi tessili industriali). Cambia il paradigma alla base del concetto di riciclo: da volume a valore. L’obiettivo? Produrre volumi per abbattere i costi a produrre materia prima di valore, per riportare ricchezza nel processo tessile.
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