La Fratelli Gruppi di Marano sul Panaro, in provincia di Modena, ha tutto il dinamismo, la qualità e la capacità di innovare e di innovarsi tipiche della piccola impresa italiana. Un’azienda che ha tradizione e cultura d’impresa, l’eccellenza emiliana nella meccanica di precisione e tanta, tantissima innovazione tecnologica. La Fratelli Gruppi nasce come officina meccanica nel 1965, grazie al lavoro e all’impegno di Sergio Gruppi, padre di Davide e di Luca, che oggi guidano un’azienda capace di spaziare dalla farmaceutica all’alimentare, dalla nautica all’aerospaziale e che progetta e realizza componentistica di precisione.
Negli ultimi anni, inoltre, la Fratelli Gruppi è riuscita ad imporsi a livello mondiale nel settore racing, raggiungendo vette impensabili per una piccola impresa
“Siamo partner della Yamaha Racing nella realizzazione di parti e componenti meccaniche. Siamo orgogliosi di questo risultato, che si raggiunge grazie al duro lavoro, alla qualità delle lavorazioni e alla ricerca continua di sperimentazioni e nuove soluzioni”, ci spiega Davide Gruppi. “Controlliamo l’intera filiera di produzione, dal progetto al collaudo finale dei pezzi. Questo ci permette di offrire ai nostri clienti prodotti di qualità, garantiti sotto tutti i punti di vista”. Gli spazi dell’azienda sono ampi e ben organizzati, i collaboratori della Gruppi sfruttano macchinari avanzati, moderni e performanti.
Qui si lavorano acciaio, titanio, materie plastiche e leghe di alluminio, sfruttando le caratteristiche dei materiali e ogni decimo di millimetro. Quando Davide Gruppi parla della sua azienda, l’aria si riempie di orgoglio e soddisfazione. Sentimenti racchiusi in un box vetrato che Gruppi ci invita a visitare. “Questa è la nostra sala metrologica a temperatura controllata, con cui testiamo e collaudiamo ogni singolo pezzo che esce dalla nostra azienda”. Una saletta piena di tecnologia, di strumenti di valutazione e di tabelle periodiche degli elementi.
“Siamo artigiani e orgogliosi di esserlo. La nostra è una grande famiglia, vogliamo mantenere questa identità, nonostante la tecnologia che ci circonda. Ci prendiamo cura dei nostri collaboratori, investiamo nella formazione e nell’aggiornamento professionale”, continua a raccontare Gruppi mentre ci offre un caffè nell’angolo bar dell’azienda. “Abbiamo allestito questo spazio per permettere ai nostri dipendenti di staccare e stare insieme. Di lavoro da fare ce n’è tanto, ma siamo convinti che il benessere dei nostri collaboratori sia il valore aggiunto della nostra azienda”.
Nonostante un lavoro ad alta specializzazione, e di conseguenza ben retribuito, il welfare applicato in azienda e i traguardi raggiunti dalla Fratelli Gruppi, anche qui si fa fatica a trovare giovani volenterosi da formare e specializzare.
“Il problema è duplice, secondo me. Da una parte c’è un limite culturale, legato alla voglia dei giovani di imparare un mestiere attraverso il duro lavoro e la volontà delle famiglie che spingono i figli sempre e comunque verso la formazione accademica. Dall’altra, invece, c’è un problema legato al sistema scolastico e formativo italiano. I ragazzi che escono dagli istituti tecnici hanno una preparazione lontana anni luce dal mercato del lavoro”, aggiunge Davide Gruppi. “Negli ultimi anni l’Italia ha proposto soluzioni capaci di agevolare l’innovazione tecnologica nella piccola impresa e l’avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro, ma siamo ancora lontani dalle necessità delle imprese”. Parola di un imprenditore che accompagna i colossi mondiali delle due ruote verso traguardi sempre più lontani e performanti.