
Un anno attraversato da rotte che cambiano, certezze che sembravano granitiche, paradossi che sfidano, fragilità che rivelano nuove forze. In queste pagine abbiamo raccontato Imprese “a valore Artigiano” capaci di navigare le tempeste globali, di leggere le contraddizioni del presente e di trasformarle in opportunità. Abbiamo esplorato la protezione silenziosa della bilateralità, il nuovo lessico culturale del Made in Italy (con il nostro Abbecedario del Made in), la necessità di una legge che riconosca l’artigianato per ciò che è diventato. Abbiamo osservato l’impresa dentro la complessità, la creatività che vince anche quando l’industria imita la bottega, e la magia che nasce dove il cinema incontra il saper fare.
Un anno di storie (circa 180 articoli), visioni e responsabilità: il racconto continuo di uno Spirito Artigiano che, anche nel disordine, trova sempre la direzione.
Concludiamo questo lavoro editoriale di fine d’anno in bellezza. Un tema di natura politico-sindacale. Ma decisivo: quello della “rappresentanza”. Firme prestigiose danno anche stavolta corpo e voce al nostro pensiero: la monografia analizza le sfide del mondo del lavoro e delle imprese in un contesto complesso, tra innovazione, produttività e cambiamenti demografici. Evidenzia il ruolo della rappresentanza, della contrattazione e della valorizzazione del capitale umano per uno sviluppo sostenibile e inclusivo. È un viaggio qualitativo in cui si esplora come imprese e lavoro possano crescere in modo sostenibile valorizzando innovazione, capitale umano e coinvolgimento.
Un particolare ringraziamento, per la redazione di questa monografia, a Confartigianato Imprese Veneto, che ha messo a nostra disposizione gli atti del convegno “Rappresentanza e contrattazione, nuove prospettive per il lavoro di qualità – Giovedì 20 novembre 2025”.
Buona lettura e, ovviamente, gli auguri migliori per un lieto Santo Natale e un formidabile 2026!
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Giulio Sapelli
Giulio Sapelli, già Professore ordinario all’Università degli Studi di Milano ed editorialista, unisce economia, storia, filosofia, sociologia e cultura umanista in una sintesi originale e profonda. Ha insegnato in Europa e nelle Università delle due Americhe, in Australia e Nuova Zelanda. I suoi lavori sono stati tradotti in tutto il mondo.
E’ Presidente della Fondazione Germozzi ed è impegnato a valorizzare il concetto di Valore artigiano, che è forza di popolo, di persone e di imprese legate da uno spirito unico, il quale esprime la vocazione originaria incline alla creatività e all’amore per la bellezza.
