La chiusura dell’anno scolastico del Liceo dell’Artigianato di Arezzo, la presentazione dei lavori degli studenti, la loro gioa, la soddisfazione degli insegnanti e degli artigiani, sono per me e per tutta l’associazione, i momenti più attesi ed emozionanti.
Ormai dal 2017 quella che era nata come una sfida è diventata una autentica, forte e imprescindibile realtà.
Se prima entravamo nelle scuole in punta di piedi senza sapere bene cosa portare e cosa trovare, oggi lo scambio è continuo, le porte, le nostre e le loro, sono spalancate. Ad essere onesti, in passato far incontrare la scuola e il mondo del lavoro, appariva più un dovere che una necessità. Più l’adempimento di obblighi che un’occasione di accrescimento.
Oggi con una profilazione sempre più specifica del lavoro sono gli stessi imprenditori da un lato e gli istituti dall’altro a chiederci di predisporre il terreno per incontrarsi. I frutti maturano poi da soli e il raccolto è ogni anno più abbondante. I nostri progetti coinvolgono le terze, quarte e quinte del Liceo Artistico Piero della Francesca di Arezzo e si colloca nell’ambito dei progetti PCTO, ex Alternanza Scuola-Lavoro.
Lo scopo principale è mostrare alle nuove generazioni che presto faranno il loro ingresso nel mondo del lavoro, in cosa consista essere oggi artigiani.
Creatività e imprenditorialità stanno alla base della crescita di un artigiano che muovendo i primi passi nel mondo della scuola necessità di un orientamento specifico. Il nostro progetto si concretizza in un vero e proprio percorso di “docenza” con presenza in classe di alcuni artigiani, talvolta anche in gruppi di lavoro su specifici indirizzi. Moduli che durano circa 30 ore, ma che si possono prolungare a secondo delle esigenze espresse dalla scuola, dagli studenti e artigiani stessi.
I settori principalmente interessati sono quelli dell’oreficeria artistica, stampa, grafica, fotografia, moda. Nel corso di circa quattro mesi i nostri artigiani portano avanti assieme ai ragazzi specifici progetti per ognuno degli indirizzi. Si parte da una fase di ideazione fino alla effettiva realizzazione, trasferendo agli studenti competenze tecniche, segreti del mestiere, passione, ritmi di lavoro e rispetto dei tempi dando loro un primo assaggio del mondo che li attenderà alla fine del percorso scolastico. La prospettiva è quella di mettere a terra le varie idee progettuali in un’ottica di reciproco scambio e crescita. Per gli studenti delle 5° classi il progetto assume anche una valenza di orientamento professionale. Alcuni dei lavori realizzati sono stati nel tempo fruiti da alcune imprese del territorio o hanno trovato visibilità in specifiche mostre o manifestazioni come ad esempio i progetti di fotografia che sono stati ospitati all’interno del Festival Internazionale di Fotografia “Cortona on the Move”.
L’idea è quella di costruire insieme alle nuove generazioni, il loro e il nostro futuro.
L’associazione deve sapersi modellare alle esigenze del mondo del lavoro, lo deve fare anticipando i tempi e non inseguendo i cambiamenti. Noi abbiamo individuato nelle scuole il terreno di questa sfida.
Alessandra Papini
Segretario di Confartigianato Imprese Arezzo, con un'esperienza più che ventennale all'interno del Sistema Confartigianato è laureata in Economia e Commercio a Bologna e Dottore Commercialista