La moda è lo strumento per mettere in dialogo l’arte e l’artigianato. Non ha dubbi Maria Grazia Chiuri, stilista e direttrice creativa di Dior, che, anche per le collezioni womenswear autunno/inverno 2022-2023, punta decisa sulla valorizzazione delle competenze e della abilità artigiane.

Una scelta ribadita in un’intervista pubblicata il 5 luglio su ‘MilanoFinanza’ nella quale la stilista sottolinea l’impegno che da anni accompagna il suo contributo creativo all’alta moda per realizzare “abiti che hanno un senso della memoria e che ribadiscono il profondo legame con l’artigianato”.

“In questa collezione – spiega Maria Grazia Chiuri – sono coinvolti tanti savoir faire, a partire dai nostri atelier di Parigi passando per altri piccoli laboratori di giovani che realizzano tessuti a mano con i telai. Da tempo li stiamo sostenendo e vorremmo farlo sempre di più. C’è davvero molta ricerca e la couture è il territorio dove tutto questo è possibile, sia per le tempistiche sia per le dinamiche legate alla produzione”.

E quest’anno c’è un valore in più: protagonista del dialogo tra arte e artigianato è l’albero della vita firmato dall’artista ucraina Olesia Trofymenko, scoperta da Chiuri durante una mostra al Maxxi di Roma. «Tutti i vestiti di tradizione folkloristica riportano, nelle varie culture, riferimenti a questo albero” spiega Chiuri. “Avevo visto al Maxxi una mostra sulle artiste ucraine e mi ha colpito il lavoro che mescola la pittura al ricamo. Il progetto è partito dall’idea di albero della vita, un simbolo forte in tutte le culture che ho trovato particolarmente significativo in questo momento storico dove è importante sottolineare la voglia di rinascere, un’esigenza forte di questi ultimi anni”.

 

La passione per l’artigianato, in particolare per quello italiano, Chiuri l’ha testimoniata a più riprese, coinvolgendo anche gli artigiani di Confartigianato che nel 2020 a Lecce sono stati protagonisti della Collection Cruise di Dior organizzata a luglio a Lecce.

 

Un tributo della casa di moda francese all’eccellenza manifatturiera dell’artigianato del Salento, un prestigioso riconoscimento al saper fare delle imprese di Confartigianato al centro di uno degli eventi clou del fashion a livello internazionale. Vero e proprio omaggio alle arti e all’artigianato pugliese, la collezione Cruise 2021 è stata pensata per celebrare l’eccellenza e l’inestimabile valore degli antichi mestieri ed è anche frutto del lavoro dei piccoli produttori pugliesi, in omaggio alla regione che ha dato i natali al padre della stilista.

 

“Sono gli artigiani italiani della moda a possedere le competenze per realizzare l’eccellenza dei brand internazionali del lusso come Dior”

 

aveva affermato in un’intervista la stilista, annunciando la sfilata nel capoluogo salentino e sollecitando un riconoscimento istituzionale per la moda italiana, settore economico la cui rilevanza è seconda soltanto al turismo e che si fonda sulle abilità dell’artigianato e delle piccole imprese.

 

Foto di Phil Nguyen  Pexels