Saper fare: due parole che racchiudono una delle maggiori ricchezze del nostro Paese, quell’alto artigianato che dà forma e sostanza al made in Italy. Da qui nasce l’ultima iniziativa di LVMH Métiers d’Excellence, che ha appena lanciato a Milano il Premio Maestri d’Eccellenza (le candidature sono aperte fino al 14 maggio sul sito. Clicca QUI). In collaborazione con Fendi, Confartigianato e Camera Nazionale della Moda Italiana, il riconoscimento ha un duplice obiettivo: sostenere gli artigiani più creativi e trasmettere le competenze dell’industria del lusso. 

“Occorre rendere appetibili i lavori artigianali, proprio per tutelare il made in Italy – crede Marco Granelli, presidente di Confartigianato – Il futuro parte esattamente da qui: dal saper fare, collegato però all’innovazione e alla sostenibilità”. “Le prospettive occupazionali sono di primo piano: questi mestieri sono già desiderabili sia sul piano economico, perché molto ben pagati, sia sul piano del percorso di crescita professionale”, è l’orizzonte che traccia Alexandre Boquel, direttore di Métiers d’Excellence LVMH. “Faccio l’esempio del nostro gruppo: entro la fine 2024 dovremo trovare 2.000 nuovi collaboratori per le nostre Maison, e sto parlando solo dell’Italia”. 

Leggi l’articolo "Made in Italy, aperte le candidature per gli artigiani che lo fanno risplendere pubblicato" ( Il Sole 24 Ore il 14 febbraio 2023)