Mentre incalzano le nuove professioni, provano a resistere gli antichi mestieri di un tempo: le cosiddette botteghe dopo un lungo periodo nero stanno provando a tornare in auge. Quelle antiche, e che tali sono rimaste, vanno avanti grazie ad un mercato di nicchia, gli altri si stanno invece aggiornando passando alla nuova tecnologia.  Sostenibilità ambientale e riuso creativo, questi i due criteri su cui si parte per la rinascita dell’artigianato. Ed evolvono, così, alcune professioni della tradizione, che stanno conoscendo una seconda giovinezza. Oggi gli artigiani 4.0 sono tantissimi: dai patiti di informatica che inventano nuove app per gli smartphone ai giovani architetti che lavorano nei Fablab (moderne officine della fabbricazione digitale), dai calzolai che diventano “manutentori della calzatura” ai sarti che uniscono artigianato e tech. Molto fa la creatività personale, ma per i giovani che intendono inseguire queste carriere si moltiplicano anche luoghi e corsi di formazione. 

Leggi tutto l'articolo “Moderne botteghe artigianali: i mestieri della tradizione” pubblicato il 12 dicembre su Il Messaggero