Le imprese artigiane si trovano a confrontarsi sempre più con la trasformazione digitale e le sue molteplici opportunità e sfide.

Da un lato si stanno sempre più affinando tecnologie in grado di sostenere processi di innovazione e produzione flessibili, ma all’insegna della produttività (come le soluzioni per la progettazione digitale collaborativa tra cliente e produttore), e dall’altro sono disponibili applicazioni verso il mercato che sostengono l’interazione con il consumatore anche a distanza (dai social media a forme più evolute di realtà virtuale e immersiva) amplificando e potenziando le forme con cui tradizionalmente le imprese artigiane operano nei confronti dei clienti.

Ad una prima impressione alle piccole imprese sembra di dover necessariamente investire su tutti i fronti, ponendo sotto stress la struttura, le risorse e le competenze interne. In realtà chi ha avviato con più successo ed in modo efficace la trasformazione digitale l’ha fatto ponendosi in primis degli obiettivi di business chiari (migliorare il rapporto con il mercato, aumentare la produttività, rendere il prodotto su misura, ecc.) e poi selezionato quella o quelle tecnologie più adatte a rispondere alle esigenze dell’impresa e con maggiore “fit” rispetto al contesto strategico.

E’ importante procedere per piccoli passi, gestendo un progetto digitale alla volta, per riuscire non solo ad implementare quanto scelto, ma soprattutto per imparare meglio a confrontarsi con il digitale, aumentando la consapevolezza e anche le potenzialità connesse ai diversi strumenti (come per esempio la disponibilità crescente di dati che possono dare avvio ad ulteriori iniziative di valorizzazione in chiave di business).

 

“Imprese che riescono a trasformarsi verso un artigianato sostenuto dal digitale possono essere anche più attrattive per le giovani generazioni”

 

Imprese che riescono a trasformarsi verso un artigianato sostenuto dal digitale possono essere anche più attrattive per le giovani generazioni, nel momento in cui si mostra una maggiore dinamicità e un’apertura all’innovazione che parla anche il linguaggio dei nativi digitali. Nuove competenze collegate alla quarta rivoluzione industriale – dal marketing digitale alla gestione dei processi di produzione “intelligenti”, tutto in chiave data-driven – sono sempre più richieste alle grandi così come alle piccole imprese per riuscire a competere in un mondo globale e veloce che può premiare il saper fare manifatturiero del made in Italy, ma che si deve rafforzare attraverso la tecnologia.

In questo quadro si sta anche facendo strada con prepotenza la discussione in merito alle conseguenze collegate all’intelligenza artificiale (AI), in termini di potenziale sostituzione rispetto al lavoro nelle sue diverse forme, ma anche di non piena comprensione delle possibilità che l’AI può offrire. Oggi non c’è una sola soluzione di AI, ma ne esistono diverse che sono anche già inserite in molte soluzioni presenti sul mercato. Alcune applicazioni possono aiutare le imprese ad aumentare la produttività semplificando alcuni processi (raccolta e sistematizzazione dei dati, attività più routinarie, ecc.). Possono dare una mano anche nella costruzione di contenuti e nella loro condivisione in rete, permettendo di poter valorizzare le storie degli artigiani come elemento di differenziazione e spunto di valore che sta dietro a prodotti creati e al processo per realizzarli.

Altre applicazioni di AI invece possono diventare uno strumento importante per le imprese artigiane che si confrontano costantemente con gli sforzi creativi e di definizione di proposte diverse per il mercato. L’AI può fornire proposte alternative e dare spunti sul fronte del design di prodotto, ma spetta poi comunque all’”intelligenza” artigiana e alla sua connessione con il saper fare scegliere quelle proposte più coerenti con la propria attività, competenze e visione dell’impresa.

Una trasformazione digitale che è alla portata anche delle imprese artigiane. Strumenti e forme di supporto non mancano. Importante è capire la direzione da intraprendere, approfondendo il panorama delle tecnologie e trovando la soluzione più adatta per sé.

Foto di Gerd Altmann da Pixabay