Il sito web ‘Mad’in Europe’ – EUROPEAN CRAFTSMEN AND RESTORERS OF CULTURAL HERITAGE ospita una dettagliata fotografia dell’artigianato ucraino (clicca qui) scattata da Elizabeth Miroshnichenko, Segretaria generale della Camera di Commercio Ucraina.

La fotografia ritrae il comparto prima dell’invasione del Paese da parte della Russia, quindi va letta come un contributo informativo per conoscere la direzione in cui si stava indirizzando l’artigianato, una componente economica in rapido sviluppo e di grande vitalità, che aiuterà il popolo ucraino a risollevarsi dalle conseguenze devastanti del conflitto. Di seguito riportiamo una sintesi del documento.

L’Ucraina, al pari delle altre nazioni europee, vanta un passato illustre di arti e professioni. Ogni regione possedeva caratteristiche e centri artigianali unici. Le risorse naturali di ogni territorio hanno contribuito a uno sviluppo organico di lavorazioni ben distinte che hanno favorito la nascita di aziende il cui funzionamento era garantito dalle competenze di maestri artigiani. Accanto alle aziende più strutturate è fiorito un tessuto diffuso di piccole imprese con ‘statuto familiare’ che hanno mantenuto vive le tradizioni nei settori della ceramica, tessitura, cucito, lavorazione del legno e della pietra.

Un significativo sviluppo tecnico e tecnologico ha raggiunto la metallurgia, la lavorazione dei tessuti e del vetro, la produzione di mattoni e la gioielleria. Mentre i vasai, i falegnami, i tagliatori di ossa e pellettieri erano molto richiesti, insieme al progressivo aumento della manodopera nel settore dei minerali di ferro, legno e pietre.

All’inizio del XX secolo, insieme all’artigianato tradizionale, iniziò a svilupparsi la forma di produzione “artel”- un termine tataro che indica una piccola associazione volontaria di individui che si riuniscono per un periodo limitato o indefinito allo scopo di svolgere qualche attività economica – che fu poi sostituita dalla produzione in fabbrica.

I periodi tra le due guerre e il dopoguerra furono deleteri per l’artigianato tradizionale.

 

A causa della rapida industrializzazione e del suo ruolo dominante nell’economia, i resti dell’artigianato tradizionale, così come i prodotti artigianali, scomparvero quasi del tutto dalla vita quotidiana, sostituiti dai prodotti industriali. Alla fine del XX secolo, un sistema di mestieri e di artigianato un tempo diversificato è stato quasi cancellato.

 

In epoca sovietica, il Partito Comunista al potere cercò di estinguere la nozione stessa di proprietà, di individualità e di desiderio umano di auto-espressione. Il concetto di “artigianato” divenne in qualche modo dispregiativo; ideologicamente era associato a una forma di produzione superata e primitiva.

Ancora oggi, una volta distrutta, la produzione artigianale tradizionale ucraina e gli artigiani come fenomeno sociale non riescono a riprendersi completamente dai danni inflitti dall’Unione Sovietica.

Tutto questo accade mentre nel mondo all’artigianato viene assegnato un posto di massima rilevanza e i prodotti dei maestri artigiani vengono presentati con orgoglio nelle vie centrali delle città come simbolo di unicità, prestigio ed eleganza.

 

In Ucraina, l’artigianato e le sue tipologie non sono ancora state identificate o classificate. In campo giuridico esiste solo il concetto di arte popolare.

 

Nel campo dell’informazione, l’artigianato è convenzionalmente suddiviso dalla Camera dell’Artigianato dell’Ucraina nelle categorie – tecnica e artistica, tradizionale e contemporanea.

L’artigianato tradizionale in Ucraina è strettamente associato all’arte popolare piuttosto che al patrimonio culturale. La ricerca economica manca di definizioni scientificamente fondate o di un quadro concettuale legale.

Nel 2018, la definizione di “industrie creative” ha ottenuto uno statuto giuridico e il governo ucraino ha invitato un esperto del Regno Unito per contribuire alla definizione di un modello di industrie creative. Ma questo si è rivelato insufficiente e l’artigianato è rimasto non riconosciuto, mentre nel modello di industria creativa l’artigianato è stato ridotto a un concetto ristretto di arte popolare.

Tuttavia, anche se in modo spontaneo, fortunatamente l’artigianato sta avanzando costantemente nelle nuove condizioni socio-economiche, così come la sua importanza nelle industrie creative, nel design dei prodotti, nella moda, nell’arredamento, nella produzione di libri. Le PMI artigianali locali e il turismo creativo stimolano la crescita economica delle regioni ucraine.

 

L’artigianato moderno spesso si basa sull’artigianato tradizionale, aggiungendo il design. I materiali utilizzati nell’artigianato moderno sono sempre gli stessi: metallo, argilla, legno, vetro e fibre tessili.

 

La sartoria e le calzature, la produzione di mobili, i cosmetici, la gastronomia, la gioielleria, gli articoli per interni e i giocattoli sono tra i mestieri che hanno registrato lo sviluppo più rapido.

Allo stesso tempo, l’approccio contemporaneo consente di introdurre processi più ergonomici e meglio gestibili, nonché di applicare nuovi strumenti innovativi che possono migliorare alcuni processi produttivi e la qualità del prodotto.

Molti prodotti artigianali sono stati creati a partire di una fusione di diversi mestieri. La virtuosità dei creatori ha contribuito all’emergenza di nuove forme, combinazioni uniche, uso e talvolta crescita di biomateriali.

Gli artigiani si aprono sempre più a collaborazioni creative, spazi di innovazione e laboratori sperimentali.

 

La Camera dell’Artigianato dell’Ucraina (HCU) è al centro del processo per promuovere lo sviluppo dell’imprenditorialità attraverso attività legate all’artigianato, esercitando pressioni per ottenere condizioni vantaggiose per l’accesso al mercato dell’UE per gli artigiani ucraini.

 

Nel 2020, la Camera dell’Artigianato dell’Ucraina, in collaborazione con la MIM Business School e nell’ambito del progetto Crafting Europe (programma “Europa Creativa”), ha istituito la prima Crafting Business School dell’Ucraina per artigiani e produttori. Il programma di formazione è stato impostato secondo la metodologia britannica Hothouse. Un criterio obbligatorio era che i partecipanti dovessero progettare o avviare una propria attività o rappresentare un’impresa operativa esistente da non più di quattro anni.

Il CBS offre un programma di formazione che consente di concentrarsi sulla valutazione delle proprie risorse, capacità e rischi, consigliando strumenti di marketing e di promozione delle pubbliche relazioni, definendo una visione e fornendo raccomandazioni su come formare un team efficace. Altri obiettivi didattici riguardano gli approcci all’identificazione delle nicchie di mercato e delle soluzioni, le specificità dello sviluppo e della trasformazione del business, l’organizzazione delle vendite via Internet e l’esportazione digitale, il perfezionamento dei progetti di start-up, ecc.

La scuola si svolge online e copre quindi tutte le regioni ucraine. Il team della scuola comprende facilitatori, insegnanti di programmi MBA, coach e giovani imprenditori attivi che intervengono come relatori ospiti.

Nel 2021, l’HCU ha lanciato in Ucraina il programma “iAtelier” nell’ambito dello stesso progetto. “iAtelier” è un programma educativo innovativo basato su progetti e pratiche che offre nuovi strumenti per la creazione di nuovi prodotti e prototipi di design, nonché tecnologie digitali per l’innovazione aziendale e per migliorare l’efficienza e le prestazioni delle PMI, sia nell’artigianato che nelle industrie creative.

Il programma educativo orientato alla pratica promuove l’adozione e l’uso delle più recenti tecnologie e strumenti digitali, integrando il moderno design digitale e degli strumenti digitali più recenti, integrando tecnologie moderne di design digitale per gli artigiani che possiedono ancora competenze artigianali chiave, incoraggiandoli ad aggiungere forme innovative di creatività alle loro attività artigianali e nella pratica produttiva.

L’accesso al mercato europeo nel campo dell’artigianato nel contesto socio-economico apre all’Ucraina numerose opportunità su larga scala e nuovi strumenti internazionali, come l’integrazione di programmi educativi, nuove abilità e competenze, scambi, finanziamenti, opportunità per gli artigiani ucraini di unirsi al movimento moderno artigianale.

 

Foto di SofieLayla Thal da Pixabay